Ultime News 4 Luglio 2018

Il buon gelato artigianale: come riconoscerlo
I consigli di Ilaria Forlani per riconoscere un buon gelato artigianale
Ama definirsi una “creativa golosa”, Ilaria Forlani (vi abbiamo parlato di lei QUI), pastry chef premiata Food Designer 2017 ai Foodcommunity Awards di Milano e creatrice del brand Glacé con cui regala nuova immagine e nuove forme al gelato.
Ecco i suoi consigli per riconoscere un buon gelato artigianale.
“Non facciamoci ingannare dall’apparenza: quello artigianale, specialmente se si tratta dei gusti di frutta, presenta colori tenui e poco accesi“, spiega Ilaria. Nel dettaglio, “un gelato troppo freddo è indicativo di un utilizzo eccessivo di acqua; un buon gelato artigianale presenta una consistenza cremosa senza grumi di ghiaccio con un gusto ben riconoscibile“.
La giovane designer invita sempre a scegliere solo gusti di stagione: “Una gelateria seria lavora sempre e soltanto con ingredienti stagionali e – ovviamente – con materie prime di alta qualità. Anche costo di deludere chi chiede il gusto fragola in pieno inverno. Il gelato artigianale, contrariamente a quello che si può pensare, prevede una preparazione lunga e complessa, con alcune fasi decisamente delicate”.
Ilaria Forlani, che in autunno aprirà il suo Glacé Sweet Concept Store a Milano, ricorda infine che “i gusti frutta devono essere senza lattosio e devono avere la stessa consistenza delle creme. E, in caso di intolleranze, nessun timore nel fare domande: le vere gelaterie artigianali non avranno problemi a condividere la lista degli ingredienti”.