Ultime News 13 Maggio 2021

Ricomincio dal Brasile

Non si è lasciato perdere d’animo di fronte al perdurare della pandemia e dei suoi effetti il pluripremiato gelatiere di San Gimignano, Si, Sergio Dondoli, Ambasciatore del Gelato nel Mondo e Maestro d’Arte e Mestiere, per citare soltanto alcuni dei riconoscimenti ricevuti
Sergio Dondoli ha ottimizzato questo tempo sospeso per mettere a punto progetti da portare avanti con la Gelato World Wide Foundation, creata nel 2017 insieme agli inseparabili amici/soci Giancarlo Timballo di Udine e Sergio Colalucci di Nettuno, Rm. Tra questi, spicca l’apertura in programma tra il 2022 e il 2023 a San Paolo del Brasile di alcuni negozi che, grazie all’amichevole benestare dei due colleghi citati, si chiameranno Gelaterie Dondoli Do Brasil, ottimizzando nel marchio la fama internazionale dell’artigiano toscano.
Imprese fruttuose…
Alla ci sono piani e investimenti significativi, essenziali per rendere possibile l’iniziativa imprenditoriale. Portare nel Paese sudamericano il quotato Made in Italy a livello di filiera alimentare e di tecnologia non è certamente semplice. Dondoli intende infatti produrre in loco il gelato, con gli stessi alti parametri qualitativi con cui lo fa nel suo laboratorio italiano dove – ci spiega – “utilizzo il latte crudo dall’Azienda agricola Poggio di Camporbiano di San Gimignano, proveniente dalle 10 mucche ‘adottate’ dalla mia gelateria e alimentate solo con foraggi di fattoria, senza antibiotici e al 100% da agricoltura biologica”. Coerentemente ha già individuato la fattoria di latte bio che glielo fornirà in Brasile, la Fazenda Terra Limpida, creata sul modello di Poggio di Camporbiano, che si estende per 50 ettari a San Paolo e che, oltre al latte, produce anche caffè, frutta, formaggi… Più complesso il discorso su come fruire degli ingredienti tipici del gelato artigianale italiano come pistacchi, nocciole, mandorle, pinoli… Alla nostra domanda, la risposta dell’artigiano toscano è stata quella mostrarci le spettacolari immagini della frutta esposta al Mercato Municipale di San Paolo (in foto)… Al di là di ciò tutto si può fare arrivare dall’Italia, occorrono però le autorizzazioni per le materie prime e dall’altro per i macchinari e gli accessori per fare il gelato, ma su questo Dondoli, Timballo e Colalucci possono contare sui loro partner per la WWG Foundation.
… da attivare sul posto e di persona
Realizzare più gelaterie in Brasile è un’impresa che implica un’organizzazione ben orchestrata dall’Italia e una presenza continuativa almeno nelle fasi di apertura e avviamento ed è quindi necessario avere alle spalle chi porta avanti l’attività. Fortunatamente Sergio può contare sulla moglie Franca e sul figlio Stefano, in laboratorio e in negozio insieme alla sorella Sara Serena e agli altri collaboratori. “Stefano è in gamba e se la caverà, anzi, grazie anche a questa circostanza, troverà il suo spazio e il riconoscimento che merita dopo essere stato a lungo sotto l’ombrello del babbo che è un personaggio talvolta un po’ ingombrante”, scherza Dondoli. E, oltre alla famiglia, Sergio può affidarsi con sicurezza all’organizzazione del team WWG e le diverse gelaterie aperte con successo in Russia, a Mosca e a Sochi, in Romania e di recente in Lussemburgo, per fare soltanto qualche esempio, sono lì a testimoniarlo.
Emanuela Balestrino
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