In Evidenza Ultime News 26 Maggio 2023
Il valore che va oltre il gusto
+16% in Italia ed un export pari al 70% della produzione portano alla ribalta il gelato artigianale, il cui valore va oltre il gusto. È tradizione e leva di crescita economica
In Italia, il mercato del gelato artigianale vive una grande stagione. Secondo i dati presentati all’ultima edizione di Sigep, nel 2022 si registrano 2.7 miliardi di euro di vendite, il 16% in più rispetto all’anno precedente, confermando la leadership italiana su scala internazionale per ingredienti e semilavorati, con 65 imprese coinvolte, un export pari al 70% della produzione e un fatturato complessivo di oltre 4 miliardi di euro. E cresce del 5% anche il volume di materie prime vendute.
Ci riferiamo al solo gelato artigianale. “Quello come lo intendiamo noi in Italia nasce in Sicilia nel 1600 e ancora oggi nella nostra regione genera lavoro e ricchezza – spiega Peppe Flamingo, gelatiere di Don Peppinu e nipote del fondatore -. Nel 2022 sono state vendute 1.650 tonnellate di pistacchi di Bronte, per non parlare di tutti i litri di latte e panna, o delle mandorle o del cioccolato di Modica”.
Il gelato artigianale ha un valore che va oltre il gusto: è tradizione e funge da leva per lo sviluppo economico, racconta la ricchezza delle terre e del bagaglio gastronomico italiano
Come nel caso del cremoso siciliano firmato Don Peppinu. “Usiamo meno latte e più panna, e gli ingredienti principali vengono dosati al doppio. Dai pistacchi alle fragoline dell’Etna, fino agli agrumi biologici di Siracusa, al cioccolato di Modica, alla mandorla di Avola, alla ricotta agrigentina e ai cannoli palermitani”. Fondata nel 1960, è presente a Catania, Ortigia, Marzamemi, Marina di Ragusa, Ragusa, Marina di Modica, Marzapani e Hollywood, con il laboratorio a Modica.