In Evidenza Ultime News 22 Maggio 2023

Dedizione e divulgazione
Martino Liuzzi firma uno Speciale Gelato Artigianale incentrato sulla scientificità della materia.
Nel video, con Sergio Del Favero e Andrea Branchini, evidenzia la necessità di un approccio all’arte del gelato artigianale, consapevole delle tante potenzialità che ancora non conosciamo.
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È l’arte di apprendere la chiave di lettura della carriera di Martino Liuzzi, presidente del Centro Studi Gelato Artigianale e dell’Associazione Gelato Artigianale Festival di Agugliano, socio ADI Associazione Italiana Dietetica e Nutrizione Clinica, nonché esperto di gelato funzionale per TuttoGelato ed autore del libro “Il gelato che cercavi”, per Chiriotti Editori.
Protagonista in queste riprese della Bononi Production (CLICCA QUI), durante la scorsa edizione del Sigep, in compagnia di Sergio Del Favero, della Gelateria Pausa Gelato di Arcade, e del suo collaboratore Andrea Branchini, Liuzzi illustra le attività di ricerca e messa punto di ricette nel suo Centro studi. “Vanno a migliorare la capacità dei gelatieri sul campo e di poter dire questo gelato è buono. Un gelato lo si definisce tale quando è equilibrato nei suoi vari valori di grassi, proteine e zuccheri”. Lo si ottiene con un lavoro volto al progresso e alla scientificità della materia. Perché “ancora oggi, il gelato sorprende per le sue potenzialità”.
Il suo laboratorio di ricerca si prefigge la formazione di giovani che vogliono approcciarsi all’arte del gelato artigianale, alla conoscenza delle materie prime, alla ricerca scientifica sulle innovazioni. In collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’Università Politecnicadelle Marche.
“Le attività volte al progresso e alla scientificità, svolte presso il Centro studi, sono date dalla continua ricerca, dallo studio e dalla sperimentazione, dalla dedizione e divulgazione, oltre che dal confronto. Molte aziende si affidano alle nostre ricerche e la stessa ADI partecipa allo studio in ambito clinico e anche sportivo.
È interessante ascoltare Liuzzi riguardo all’aspetto terapeutico del gelato e della sua ricerca condotta tra un gruppo di pazienti affetti da disfagia, a causa della malattia di Alzheimer. Il gelato creato per loro si caratterizza per un definito equilibrio di grassi, proteine e zuccheri, che determina in ultimo (cercando di evitare la formazione di acqua libera) una consistenza giusta, nè liquido nè solido, ottenendo un ottimo riscontro.
E cosa dire della componente freddo? “In relazione ai risultati rilevati, anche la temperatura tra i -11° e -13°C sottozero ha fatto il suo, apportando un gradimento tra soggetti affetti da malattie neurologiche che, in questo caso, riescono a percepire il vero gusto del gelato e non il classico sentor metallico come accade per altri alimenti”.

Le ricette create da Martino Liuzzi e le fotografie di Giancarlo Bononi presenti nel suo libro “Il gelato che cercavi”, raccontano esperienza, scientificità e tecnica di un gelato ricco di proprietà organolettiche, equilibrato e salutare. Il gelato che cercavi.
C.M.