Ultime News 30 Novembre 2017
#TuttoGelato #PasticceriaInternazionale Goderselo in più modi e in più momenti
“Tutto Gelato” è gratuito, sfogliabile e scaricabile anche online.
Il nuovo numero di novembre QUI
In copertina: “Pistacchi-o-Pistacchio” di Davide Oldani
Da settembre ad oggi, il comparto si è riunito in più occasioni (come leggerete anche su questo gustoso numero), dimostrando su più fronti un forte desiderio di confronto e coesione per valorizzare e difendere in maniera univoca e chiara il gelato artigianale italiano. Una volontà che diffonde energia positiva e che va colta e coltivata con determinazione, da parte di tutti.
Con TuttoGelato anche noi facciamo felicemente la nostra parte, raccontando e valorizzando il dolce freddo in tutte le sue sfaccettature, attraverso interviste, inchieste, notizie, rubriche, riflessioni e tante ricette. Rivolgendoci non solo agli artigiani ma, ancora di più, ai sempre più numerosi estimatori ed appassionati, in Italia e ben oltre, che vogliono essere informati e anche formati. Questo perché TuttoGelato è gratuito, sfogliabile e scaricabile anche on line, per goderselo in più modi e in più momenti!
La redazione
Retrogusto – Le tre “pro” vincenti
di Emanuela Balestrino
Per l’ultimo appuntamento dell’anno con voi lettori abbiamo pensato, in un clima quasi natalizio, di parlarvi di buoni propositi, giocando come sempre sulle parole, ma affrontando temi serissimi. Proposte, propositività e professionalità. Perché mettiamo insieme queste tre parole? Seguiteci. Sull’esempio ben riuscito della Via del Gelato di Torino, svoltosi nel settembre 2016, davanti al negozio di Alberto Marchetti, si è tenuto a fine ottobre, a Leicester, Gelato Square, evento organizzato da Daniele Taverna e Antonio de Vecchi, i due titolari di Gelato Village, gelateria artigianale italiana nel cuore delle Midlands orientali. Là tutto poteva sembrare fuori luogo: Leicester non è esattamente la città del buon cibo e del Salone del Gusto, l’ottobre nel centro del Regno Unito non è il dolce autunno torinese e il numero degli appassionati di gelato della zona poteva non essere equiparabile a quello degli estimatori piemontesi, assiepati davanti alle postazioni di gelato lungo i portici di via Po. Ebbene? A Torino come a Leicester c’erano un’idea forte, una buona organizzazione e un’efficace comunicazione, c’erano i gelati di Marchetti, di Taverna e de Vecchi, e dei loro colleghi in trasferta insieme ai loro gusti, c’era Slow Food, c’era il racconto in italiano e in inglese di quanto avveniva in tema di ingredienti e di scelte di lavorazione, e c’era il pubblico interessato, curioso e goloso. Entrambi sotto l’egida della Compagnia dei Gelatieri, i due eventi hanno avuto successo, sono stati sostenibili e redditizi. Ritorniamo all’inizio: essere propositivi, fare cose professionali, unire mente, cuore ed azione: etimologie diverse, esiti positivi. Il Retrogusto con la “R” maiuscola (per chi non ci ha seguito finora è “il Buono che resta”)? Gelatieri e associazioni uniti, aziende collaborative, risultati certi, iniziative che crescono e si diffondono. Sarebbe auspicabile fosse sempre così. Quello con la “r” minuscola ve lo lasciamo immaginare, sperando di non avvertirlo più.