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Originalità e valorizzazione del territorio

Primo posto a Sherbeth Festival 2022 per Vincenzo Lenci di Fiumicino, Rm; un tris per la 2a posizione: Ilaria Guerrieri, Chiara Spalluto e Taila Semerano. Terzo, Paolo Di Lallo. Direttori tecnici del concorso, Antonio Cappadonia e Giovanna Musumeci

 

Alla 14a edizione di Sherbeth Festival, svoltasi al Teatro Massimo di Palermo il 15 e 16 novembre, si sono imposti gusti particolari, frutto di studio e sperimentazione, da spiegare e da assaggiare.
Esaminiamo concorrenti e proposte. Con il suo gusto, Armonie pinolate, trionfo del pinolo di Fregene, nominato da poco prodotto DeCo (Denominazione Comunale di Origine), presentato in quattro consistenze (crema al latte con infusione di pinoli, cremoso al pinolo tostato, crumble di pinoli e cioccolato e pinolo sabbiato), Vincenzo Lenci, di Lenci in Darsena di Fiumicino, Rm, ha convinto non solo la giuria tecnica, capitanata da Stefano Predieri, responsabile laboratorio analisi sensoriale e istituto di bioeconomia del CNR di Bologna, ma anche quella junior, convocata per la prima volta e composta da 5 studenti del corso di pasticceria dell’Istituto Professionale Pietro Piazza di Palermo, che ne ha decretato il 2°posto.
In seconda posizione un tris ex aequo formato da Ilaria Guerrieri di Io e il Gelato di Mezzana frazione di San Giuliano Terme, Pi, con Macchiaiolo, gelato al pinolo biologico crudo del parco di San Rossore,Pi, dai sentori tipici della macchia mediterranea, come la corteccia di pino marittimo e il ginepro, da Chiara Spalluto della Gelateria Vittoria di Casalabate, Le, con Rusciuli e ciciule, in dialetto salentino, con le giuggiole (ciciule) tipiche in autunno con miele di corbezzoli (rusciuli), raro, raffinato e amaro, abbinato alla noce di Leverano e a note di caffé e vaniglia; e da  Taila Semerano di Iuppi per Tutti di Polignano a Mare, Ba, con FuoriGlasse, un mix di mandorla e olio di oliva. Al 3°posto, Paolo Di Lallo di Mizzica Gelateria & Caffé di Toronto, in Canada, con L’Oro, Rosso d’Abruzzo e Verde di Sicilia, a base di latte allo zafferano di Navelli, Aq, variegato con pistacchio di Bronte tostato, salato, intero e a pezzi.
La giuria junior ha decretato il primo posto per Alessandro Zoli di Peace & Cream Gelateria Artigianale Creativa di Faenza, Ra, con Per Giove!, alla noce tipica dei territori dell’Emilia Romagna, aromatizzata con bacche di vaniglia. Al 2° posto il già citato Lenci, mentre sul terzo gradino del podio sono saliti Chiara Spalluto (2a per la giuria tecnica) e Fabio Marasti di Le Gourmand di Verviers in Belgio, con Belgian Chocolate & Whisky

 

I menzionati

Oltre alle coppe e agli onori del podio, sono stati attribuiti riconoscimenti ad altri 5 gelatieri in gara. Le menzioni speciali, assegnate da entrambe le giurie, sono state così distribuite: per la valorizzazione del territorio segnalazione per Tomomi Morikane, maestra gelatiera giapponese di Kyoto, che nella sua ricetta Shibire ha valorizzato il riso Sansyo e il gin Kinobi, e per Taseer Ahmad, “architetto che fa il gelato” di Fabulous Ice Fires di Londra: in Extinction Rebellion ha inserito Jersey milk (marchio di barrette di cioccolato composto da cioccolato al latte solido) e Jersey cream con pere e formaggio.
Riconoscimenti all‘innovazione sono andati, per le lavorazioni, ad Alessandro Cesari di Sablé Gelato di Bologna, con Viaggio in montagna, latte e fiori di montagna, panna miele millefiori e acqua di fiori d’arancio, e Tomomi Morikane; per la cura dei dettagli. Erika Quattrini de Il Pinguino di Falconara Marittima, An, per Fango e Briciole (utilizzati in forma di sabbia di biscotti impermeabilizzati del biscottificio Frolla in cui lavorano ragazzi disabili), a base di massa di cacao e succo di visciole di Cantiano senza zucchero aggiunto. Morikane è stata anche lodata per naming e storytelling, così come Quattrini, che ha raccontato come questa ricetta sia un omaggio alla sua regione e che il ricavato della vendita dei biscotti utilizzati vada alla Caritas di Senigallia.
Un premio ad hoc è stato infine riservato al gelatiere più giovane che ha preso parte allo Sherbeth, Giordano Lombardi de L’Artigiano dei Sapori di Malcesine, Vr, di 28 anni, che ha proposto Verzum, così chiamata in omaggio al soprannome della sua famiglia, e agli ingredienti verdi impiegati, le foglie di olivo e i biscotti all’olio gardesano in primis, oltre al mais di Storo, Tn, da cui si ricava una farina gialla per la polenta locale, e al melograno in variegatura.

 

Il commento dei direttori tecnici

“È stata un’edizione spettacolare per la bravura dei gelatieri che hanno messo in difficoltà i giurati – hanno infine commentato Antonio Cappadonia e Giovanna Musumeci, direttori tecnici del concorso. Tutto si è giocato sulle sfumature che, poi, alla fine, hanno fatto la differenza”.

Emanuela Balestrino

 

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“TuttoGelato” è il magazine speciale dedicato al mondo della gelateria, firmato dalla redazione di “Pasticceria Internazionale”. 
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