Ultime News 9 Febbraio 2023
Svolta di coppa
A seguito della Gelato Europe Cup, svoltasi in gennaio a Sigep, si sono susseguiti interventi e prese di posizione di Francia e Spagna, osservazioni e proposte di addetti del settore e la comunicazione di IEG, organizzatore di Sigep. Qui in sintesi lo scenario e le proposte che ci porteranno alla CMG 2024
A due settimane dalla Gelato Europe Cup, 1a edizione della competizione fra sette Paesi (Austria, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna e Ungheria), che si sono affrontati a Rimini Fiera nellโambito di Sigep, dal 21 al 23 gennaio, non si sono placate le proteste e le manifestazioni di dissenso dei responsabili di Francia e Spagna, rispetto al verdetto della gara che ha visto trionfare la nostra compagine, seguita da Germania, Ungheria e Austria, che si sono cosรฌ aggiudicate lโaccesso alla finale del prossimo anno. I comunicati e le lettere ufficiali sulle testate nazionali e sui social dei Sindacati francesi e spagnoli, e le prese di posizione si sono moltiplicati, provocando stupore. Con il nostro consueto sguardo super partes, e sempre costruttivo, riportiamo i fatti.
I fatti e le iniziative
Partiamo dai risultati della GEC, che ha decretato il passaggio alla finale del 2024 delle prime quattro squadre qualificate. Due le questioni: la prima, a monte, quella delle selezioni citate dal regolamento (dove si parla di nazione interessata, non vincolata) per cui โsolo Italia e Spagna avrebbero potuto partecipareโ, segnala il presidente Anhcea (Asociaciรณn Nacional de Heladeros Artesanos) Marco Miguel; la seconda quella delle presunte votazioni non corrette, perchรฉ influenzate al ribasso a scapito della Spagna.
La prima รจ stata posta dal presidente del Sindacato francese CNGF (Confรฉdรฉration Nationale des Glaciers de France), Bruno Aim, sul sito dei MOF (Meilleurs Ouvriers de France), ove ha ricordato che la Francia, non potendo organizzare una selezione nazionale per mancanza di candidature e di tempo, ma avendo avvisato in merito il Comitato Italiano e avendo proposto di fare piรน tardi le selezioni, dopo aver ricevuto un rifiuto si รจ stupito “di scoprire al Sirha di Lione (avvenuto in contemporanea a Sigep 23, ndr) che era stata costituita una squadra francese, senza alcuna selezione e senza il riconoscimento da parte della CNGFโ. Nella sua protesta indica โuna situazione penosa e insostenibileโ e si chiede โcome gli organizzatori della WGC abbiano potuto autorizzare tutto ciรฒ dopo anni di scambi, condivisioni e partecipazioni della Francia a questa competizioneโ, chiedendo โlโistituzione di una commissione dโinchiestaโ.
Al presidente Aim fa eco in una lettera lo spagnolo Miguel: โper tutto questo e per la presa in giro del CNGF, ci uniamo alla protesta dei nostri colleghi francesi e chiediamo il rispetto dei regolamenti approvati, squalificando tutte le nazioni che non hanno effettuato la preventiva selezione, lasciando l’Italia e la Spagna come uniche rappresentanti classificateโ. E, per la parte che riguarda i giudizi della giuria, asserisce che โnon vogliamo piรน entrare nella valutazione dei punteggi e delle cattive arti dimostrate dal regista italianoโฆโ.
Il contradditorio per crescere
Di fronte a quanto successo, Luciana Polliotti, giร presidente onoraria della CMG e co-fondatrice della stessa insieme a Eliseo Tonti, Giancarlo Timballo, Alfio Tarateta e Pierpaolo Magni, ha in un primo tempo ufficializzato sui suoi profili social le sue dimissioni, avvenute due anni fa per divergenze di opinioni e dissidi sulla gestione della CMG, e poi pubblicato sulle sue stesse pagine Fb e IG i motivi della decisione. La sua presa di posizione รจ esplicativa e propositiva riguardo alla soluzione della questione, per il bene della Coppa stessa, e sulla stessa linea si pone Eliseo Tonti, noto cioccolatiere italo-svizzero, che si trova dโaccordo con quanto da lei sostenuto.
โCredibilitร , imparzialitร , trasparenza, ma anche competenza, umiltร e serietร sono stati i valori fondanti della Coppa del Mondo della Gelateriaโฆ โ ricorda Polliotti โ Il gruppo promotore ha potuto contare fin da subito sullโappoggio di personaggi di altissimo profilo internazionale quali Eliseo Tonti (peraltro tra i fondatori), Gabriel Paillasson, Emilia Chiriotti. Un piccolo Comitato di garanti โ formato da Luca Caviezel, Carlo Pozzi, Fulvio Scolari โ presidiava i lavori della Coppa. Un Comitato mondiale dโonore aveva il compito di coordinare e dirimere eventuali controversie, ma lโaspetto principale era la possibilitร da parte della direzione di ascoltare le esigenze altrui ed eventualmente adeguare i Regolamenti. Ascolto e azione. Di edizione in edizione la Coppa รจ cresciuta, con essa il prestigio e la divulgazione mondiale del Gelato Artigianale quale prodotto dโeccellenza della gastronomia italiana. Poi qualcosa si รจ inceppato. Il Comitato dei garanti purtroppo si รจ estinto e il primo errore รจ stato non sostituirlo. Il Comitato mondiale dโonore gradualmente ha perso di valore e non si รจ piรน riunito. E le contraddizioni si sono moltiplicate di pari passo allโassenza di ascolto. Ma non sto gettando la croce su qualcuno. A quei tempi cโero anchโio e anchโio ne ho sottovalutato lโimportanzaโ. E Polliotti aggiunge che โsarebbe necessario inserire nuove energie e professionalitร โฆ ricostruire un Comitato dei garanti scelti tra i piรน saggi e riconosciuti Maestri Gelatieri, ricostruire il Comitato mondiale dโonore, con compiti di vigilanza e selezione dei professionisti nei territori di competenza, e rimettere mano al regolamento, adeguandolo alle esigenze reali e non immagini fisiche. Quindi il notaio, presente alle competizioni, dovrebbe vigilare sullโapplicazione dellโintero regolamento e non solo sulla parte di esso. Azzerando la situazione, forse si riuscirร a salvare e far rinascere dalla Gelato World Cup la Coppa del Mondo della Gelateria con lo spirito con cui fu animata e cioรจ il bisogno genuino di rompere schemi e concetti vecchi e vetusti e unire ciรฒ che fino ad allora era diviso, come le professioni del gustoโ. Concludendo, lโex presidente onoraria della CMG lascia โil passo a chi riuscirร a valorizzare quanto fatto di buono, sapendone perรฒ cogliere i valori piรน profondi, mettendoci del nuovoโฆ A loro coltivarli, tra idealitร , lealtร , competenza e cuoreโ. E, con orgoglio, suggerisce di mantenere la dicitura originaria di Coppa del Mondo della Gelateria.
Regolamento rispettato, finale aperta
A seguito di ciรฒ Giancarlo Timballo, presidente della CMG, in condivisione con i colleghi del Comitato Organizzatore Sergio Dondoli e Sergio Colalucci, e con IEG โ Italian Exhibition Group, organizzatore di Sigep, tiene a precisare due concetti: โLโintera competizione si รจ svolta nel completo rispetto del regolamento e, non essendo arrivate nel tempo stabilito (30 minuti dopo lo svolgimento di ogni prova) proteste e contestazioni comprovate, sollevare irregolaritร a 10-15 giorni dalla gara sulla base di dicerie non provate non รจ possibileโ. Quanto allโobiezione fatta sulle selezioni mancate e a quanto sostiene Miguel, egli risponde che โsolo lโItalia ha fatto le selezioni, mentre quella della Spagna รจ stata una presentazione della squadra, come avevamo chiesto di fare anche alla Francia quando ci aveva comunicato di non essere in grado di inviare un team alla competizione europea. Cosa che loro si sono rifiutati di fare. Chiarito ciรฒ, e avendo fornito i carteggi comprovanti a queste iniziative, daremo a tutte le squadre partecipanti alla EGC la possibilitร di iscriversi alla finale dellโanno prossimo. Alla CMG 2024 potranno quindi partecipare le sette squadre che hanno fatto la selezione europea, le sei extraeuropee โ Argentina, Brasile, Singapore, Taiwan, Perรน e Corea del Sud โ che hanno passato le selezioni e, probabilmente, un 14ยฐ team, quello cinese, che si qualificherร alle selezioni che si terranno durante Sigep China a Shenzen, dal 19 al 23 aprileโ.
In futuro, un codice etico e la possibilitร per gli esclusi dalla GEC di competere alla GWC 2024
Preso atto che โsono emerse osservazioni riferite allo svolgimento ed esito della Gelato Europe Cupโ, IEG interviene con una comunicazione ai media. Precisato il fatto che โil concorso ha pienamente rispettato ogni normativa, che lโesito finale รจ definitivo e del tutto rispondente a quanto ogni squadra nazionale ha sottoscritto con la sua partecipazioneโ, IEG afferma che โin vista di Gelato World Cup 2024, saranno attivati tutti gli organismi di controllo e gestione delle varie fasi organizzative, come del resto รจ sempre accaduto nelle precedenti nove edizioni, e che un punto che verrร posto sul tavolo del primo incontro sarร lโintroduzione di un codice etico e comportamentale, a completamento della documentazione tecnica che compone il regolamento generaleโ. In linea โcon un atteggiamento di ascolto e accoglienza, pur ribadendo lโinsindacabile e del tutto corretto esito tecnico finale della Gelato Europe Cup, IEG ha concordato con gli organizzatori della Gelato World Cup di offrire alle nazioni partecipanti alla selezione europea ed escluse dalla graduatoria finale la possibilitร di iscriversi allโedizione 2024 della competizione mondialeโ.
{AG}ultime_news_2023/GEC23{/AG}
Sul podio, la creativitร e la tecnica
Le proteste e le polemiche che si sono accese dopo il verdetto che ha portato lโItalia con Vincenzo Donnarumma, pasticciere, e Rosario Nicodemo, gelatiere, guidati da Davide Malizia, team manager, sul gradino piรน alto del podio, hanno fatto passare in secondo piano la bellezza e il gusto dimostrati dalla nostra squadra. Erano sette le prove da affrontare e sul tema Cirque du Soleil, il circo senza animali in un vortice di colori, il team tricolore ha proposto degustazioni creative e ben costruite, come quella della monoporzione in vetro, cosรฌ come una scultura in croccante con motivi floreali in zucchero tirato e pastigliaggio che, sfidando la forza di gravitร , rappresentava due acrobati su un monociclo, intenti a volteggiare. Una performance qui riproposta dalle foto di Mattia Serratore.