Ultime News 17 Novembre 2022

Anche il gelato al Cacio&PepeDay 2022

È stata la cultura alimentare la protagonista del 2° Cacio&Pepe Day, occasione di confronto sul cibo nel segno della convivialità. Oltre a pasta, pecorino e altre eccellenze, si è parlato di gelato Cacio&Pepe e di Babà vegetale
Un evento immersivo quello dello scorso 14 novembre alla Triennale di Milano, quando si è festeggiata il 2º Cacio&PepeDay, progetto ideato da Antonella Bondi, architetto e creatrice di fragranze alimentari, che ha toccato prima New York e poi il capoluogo lombardo, ampliando il raggio d’azione dall’iconica ricetta romana e diventando un momento culturale significativo dell’enogastronomia italiana. Sull’onda della frizzante conduzione del giornalista Pierluigi Pardo, e fra gli effluvi della fragranza al Pepe Nero di Bondi, si è parlato, tra gli altri, con Roberta Garibaldi, amministratore delegato di Enit, Agenzia Nazionale del Turismo, con Enzo Vizzari, giornalista, e con gli chef stellati Davide Oldani e Yannick Alléno, di eccellenze italiane, di come valorizzarle e farle diventare un veicolo di attrazione per i turisti stranieri. Immancabile anche la presentazione di ricette ad hoc: dal Tortello con salsa Cacio&Pepe e scampi dello chef Antonio D’Angelo di Nobu Milano, ai due dessert, il Gelato Cacio&Pepe del gelatiere Stefano Guizzetti di Ciacco Lab a Milano e Parma, e il Babà Vegetale del pasticciere Fabio Longhin della Pasticceria Chiara di Olgiate Olona, Va.
Il gelato Cacio&Pepe
Al termine di un evento denso di contenuti non è mancato il nuovo gelato dedicato al Cacio&PepeDay. A realizzarlo Stefano Guizzetti, scienziato, chimico e gelatiere, intenzionato a riproporre le sensazioni di pienezza, rotondità e setosità tipiche di questo piatto come, in forma diversa, aveva proposto l’anno scorso Gianfrancesco Cutelli, dell’omonimo locale a Pisa.
Guizzetti ha provveduto a infondere alla miscela gli amidi della pasta aggiungendo, per portare cremosità, un 55% di acqua di risulta cotta e un 8% di pasta stracotta e frullata per enfatizzarne le note amidacee. Dalla pasta è poi passato al cacio. È infatti interessante segnalare la scelta del gelatiere di utilizzare del Pecorino Crosta Nera, inserito nella spuma collocata sul gelato, per portare un buon contributo di sapidità e gusto.
Emanuela Balestrino
Foto di Mila/Photo/Art
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Didascalie
1 Pierluigi Pardo con Antonella Bondi, architetto e creatrice di fragranze alimentari e ideatrice del progetto Cacio&PepeDay.
2 Il Pepe Nero e le altre fragranze alimentari di Bondi.
3 Stefano Guizzetti e la sua assistente con il gelato Cacio&Pepe.
3 bis Guizzetti mentre prepara il gelatoCacio&Pepe.
5 Confusion, il Baba Vegetale di Fabio Longhin della Pasticceria Chiara di Olgiate Olona, Va.
6 Il giornalista Pierluigi Pardo con il collega Enzo Vizzari e gli chef stellati Yannick Alléno e Davide Oldani.
2 Il Pepe Nero e le altre fragranze alimentari di Antonella Bondi al Cacio&PepeDay 2022.
3 Stefano Guizzetti e la sua assistente con il gelato Cacio & Pepe.
3 bis Close up su Stefano Guizzetti mentre prepara il gelato al Cacio&Pepe.
4 Il gelato del Cacio&PepeDay 2022 prodotto da Guizzetti, di Ciacco Gelato a Milano e Parma.
5 Confusion, il Baba Vegetale di Fabio Longhin della Pasticceria Chiara di Olgiate Olona, Va.
6 Il giornalista Pierluigi Pardo con il collega Enzo Vizzari e gli stellati Yannick Alléno e Davide Oldani.