In Evidenza Ultime News 13 Giugno 2023

Agugliano in festa
Si è chiusa fra gli applausi ai gelatieri e agli organizzatori, il Comune di Agugliano, An, e l’Associazione Gelato Artigianale Festival presieduta da Martino Liuzzi, nutrizionista ed esperto di alimentazione, che a 3 anni dall’ultima kermesse, hanno dato vita alla 12ª edizione di Gelato Artigianale Festival, significativamente intitolata “Dove eravamo rimasti?”, e ben presentata da Mirko Zingaretti. Tra gli appuntamenti di rilievo, due tavole rotonde, una sulla formazione dei giovani gelatieri e una sul gelato nello sport e nell’invecchiamento, con la presenza di ADI Marche, e due competizioni a cui hanno preso parte i gelatieri arrivati nella cittadina marchigiana da ogni parte d’Italia e dalle Canarie, con Gianfranco Viscito, e dal Giappone con Yoshihiro Makino e Shohei Miyamoto. Entrambe le giurie della Coppa Varnelli e della Coppa Agugliano, erano presiedute da Francesco Dioletta, titolare insieme alla famiglia della Gelateria Duomo a L’Aquila e ad Avezzano.
Mirko Zingaretti con i gelatieri in gara.
Positivo il suo giudizio sul Festival, apprezzato dai cittadini di Agugliano e dai molti visitatori da fuori, e sui gusti presentati, in particolare su quelli premiati, su cui Dioletta ci ha rivelato che c’è stata concordia e unanimità di voti da parte di tutti i giurati. Parere ricambiato da parte degli artigiani intervistati che hanno riconosciuto competenza, professionalità e imparzialità della giuria. Da segnalare anche la Menzione Speciale a Luigi Fiorino, studente sedicenne al MED Cooking School di Celie Messapica, Br, e figlio d’arte, “che già si è affermato in diverse manifestazioni, presso la Regione Puglia, a Sigep, ed è stato premiato in Senato – fa notare Liuzzi – per il suo gelato alla Nocciola Piemonte – un gusto semplice, ma ben fatto, apprezzato dai giurati”.
La giuria con Martino Liuzzi.
I gusti vincitori, qualità e originalità
Il Premio Agugliano ha visto un ex aequo per il primo posto con appaiati Yoshihiro Makino della Gelateria Premier di Shizuoka (nel Giappone centrale) e Fabio Pellegrino della Pasticceria Pellegrino di Canosa di Puglia, BAT. Makino, nominato Ambasciatore del Gelato Artigianale nel Mondo, ha vinto con Mele, vaniglia e cannella, “un gusto – commenta Dioletta – con le mele cotte, buono, ben fatto, che è piaciuto anche al pubblico, così come Zen-Q di Pellegrino, con curcuma, zenzero e un crumble di pistacchio”. “È nato su richiesta di una cliente, che chiedeva un gusto buono e salutare: ho messo in equilibrio queste due piante, con lo zenzero che non sovrasta la curcuma e il pistacchio in variegatura che infonde anche il tocco crunchy”, spiega Pellegrino.
I vincitori del Premio Agugliano: al primo posto ex aequo Yoshihiro Makino e Fabio Pellegrino.
In seconda posizione Gianfranco Viscito con Pulvito Uruguayo, ispirato a un dolce tipico delle Canarie, che ricorda il dulce de leche, seguito da Veruska Cardellicchio, della Gelateria Dare di Roma, con Agugliano, a base di crema di zabaione aromatizzata al Liquore Varnelli all’anice, con rosmarino e nocciole pralinate.
In seconda posizione Gianfranco Viscito, seguito da Veruska Cardellicchio.
Yoshihiro Makino e Shohei Miyamo, dal Giappone, con Martino Liuzzi, presidente Associazione Gelato Artigianale Festival, nonché autore del libro “Il gelato che cercavi” (Chiriotti Editori).
I tre vincitori della Coppa Varnelli sono stati José Lerario con Lello Totaro della Gelateria Caffè Roma di Putignano, Ba, con Fragola Candonga, gusto contraddistinto dalla bontà di questa fragola lucana della Piana di Metaponto, completato da un crumble di lime e foglie di basilico in cottura, per infondere un tocco croccante, e da un coulis di fragole aromatizzato con Liquore Varnelli. Al secondo posto, Roberto Picchio della Pasticceria Picchio di Loreto, An, con gelato al babà al mandarino aromatizzato ton sur ton con il Liquore Varnelli: “Un gelato di pasticceria – commenta Picchio -, un lavoro d’équipe ideato per la parte estetica dal pasticciere Claudio Marcozzi e ben presentato secondo le sue indicazioni”. Segue sul terzo gradino del podio Vincenzo Lenci con gelato con ricotta di pecora del caseificio Martarelli di Camerata Picena e un mix di Liquori Varnelli al caffè e all’anice, e un tocco di gin e Cointreau; sulla pallina di ricotta è stata posta un’ostia di cannolo con fondente.
Emanuela Balestrino
Foto Giancarlo Bononi