Nuovi orizzonti per il gelato con a-VISTA

Un esempio di imprenditoria femminile con Giovanna Musumeci e Ida di Biaggio, che apre nuove vie alla diffusione del gelato con la preparazione espressa, fra narrazione e intrattenimento

Nuovi orizzonti per il gelato: a-VISTA nasce dall’evoluzione delle esperienze nei negozi di famiglia, la Pasticceria Musumeci a Randazzo, Ct, Giovanna Musumeci, e la Gelateria Novecento a Pescara, Ida di Biaggio, e dal desiderio di portare il gelato fuori dal laboratorio, attraverso l’innovazione della tecnologia. A ciò si aggiunge l’ispirazione al Grand Tour di fine ‘800, quando i viaggiatori d’Oltralpe scoprivano la cultura siciliana e i suoi sapori, e l’idea di reinterpretare in chiave mediterranea il rito anglosassone dell’High Tea.
Parliamo di a-VISTA, la nuova proposta di ristorazione itinerante con protagonista il gelato nata dalla visione delle due gelatiere: un format agile e adattabile a più ambienti e situazioni con, al centro, una proposta che coinvolge gli utenti fin dalla preparazione espressa del gelato. Tutto il processo, preparazione, mantecazione e servizio, avviene a-VISTA e si fa narrazione. Tecnologia e mobilità sono i punti-chiave. Il tavolo a-VISTA è in tre moduli: pozzetti, mantecatore, Principessa di Motor Power Company, e lavandino, disegnati dallo studio Paolo Cossu Architects di Londra, trasportabili ovunque, al chiuso e all’aperto, montato e smontato in mezz’ora, senza sprechi d’acqua, con bassi consumi energetici, non avendo glicole per il raffreddamento, con il freddo statico a conservare il gelato.
I luoghi di transito di a-VISTA sono alberghi, foyer di musei e teatri, piazze e giardini, parchi e lidi balneari, fiere e convegni, eventi e feste, aeroporti e stazioni.

Emanuela Balestrino

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