In Evidenza Ultime News 19 Settembre 2023

La buona estate del gelato artigianale nel mondo
Le rilevazioni dell’Osservatorio Sigep sulle tendenze che trionfano nell’estate appena trascorsa. Lo confermano anche i gelatieri in Spagna, Argentina ed Australia
I numeri molto positivi per il gelato artigianale italiano, rilevati dall’Osservatorio Sigep in tutta la penisola, parlano di incremento per il settore e la filiera. A spiegarlo è Claudio Pica, titolare di una storica insegna romana, vicepresidente di Fiepet-Confesercenti Nazionale e segretario generale dell’Associazione Italiana Gelatieri, la quale stima una crescita del +8% a Nord, nel Centro Italia +12% e nel Sud una media che si attesta tra il 16 e il 20%. Nelle città d’arte il turismo straniero fa da traino con sorbetti, con frutti italiani ed esotici e l’aggiunta di spezie. Granite e gusto nocciola sono i più apprezzati in Sicilia; creme e pistacchio conquistano Piemonte, Lombardia e Veneto; nel Lazio, Toscana, Marche e Umbria si scelgono i classici, come cioccolato, zabaione e variegati a base di caramello salato.
“In estate si vende sempre, la differenza la fanno i periodi a ridosso della primavera, prima e dell’autunno. Maggio-giugno sono andati così così, ma questa coda di estate ci sta aiutando a recuperare bene, e credo che potremo chiudere la stagione 2023 con un ritorno ai livelli pre covid”, spiega Giancarlo Timballo, presidente della Coppa del Mondo di Gelateria e gelatiere di Udine. Questo prodotto risente meno della diminuita capacità di spesa delle famiglie. “In tanti paesi si trovano ancora coni con una pallina a €1,50. La maggior parte di noi ha rincarato i prezzi solo quest’anno; a fronte di maggiori spese pari ad un 20%, i ritocchi dei listini si sono mantenuti sotto il 10%”.

Gli ultimi trend
Il cliente è attento e consapevole. Timballo ha ad esempio proposto con successo un gusto all’aronia, bacca dalle proprietà antiossidanti, che molti clienti già conoscevano.
“Sarà un 2023 record”, ne è convinto il riminese Roberto Rinaldini, membro Relais Dessert, che definisce il gelato artigianale italiano un prodotto iconico, dal consumo annuale. “Si punta a diminuire l’apporto zuccherino, mantenendo le peculiarità delle materie prime e della frutta. Alle modalità tradizionali di consumo, si aggiunge l’impennata della domanda di coppa al tavolo (foto in alto). Molto bene sono andate brioche, maritozzi e bomboloni con gelato, granita siciliana con frutta fresca, caffè e mandorla per il take away, smoothie e frappè a base di latte, vegan con latte di soia vegetale, con sorbetti all’acqua e frutta e zucchero”.
Da Castellabate, Domenico Belmonte fa sapere che il gusto con nocciole di Giffoni e mandorle tostate al miele è piaciuto molto, ma i classici crema, cioccolato e fiordilatte sono sempre i più richiesti.
Gelato italiano rotagonista oltreconfini
Il gelato artigianale è molto apprezzato dal grande pubblico asiatico presente in Oceania e nelle zone più turistiche. La clientela di Martino Piccolo, gelatiere in Australia, assaggia volentieri le edizioni limitate: la tendenza in arrivo è preparare variegati con biscotti, torte e croccanti, ma i classici restano i più richiesti.
“Le gelaterie artigianali vivono un boom senza precedenti, grazie alla ricerca di sapori autentici e all’apprezzamento della qualità degli ingredienti”. Marco Miquel, presidente dell’Asociación Nacional Heladeros Artesanos de España, fa sapere che in laboratorio vengono create ricette evocando la nostalgia per i dolci della nonna, dai classici come Turrón de Jijona, cioccolato e vaniglia, a gusti più innovativi, e si punta a frutta ed erbe di stagione della propria zona.
“Fa parte della cultura degli argentini”, asserisce Maximiliano Maccarrone, presidente di AFADHYA, Associazione Produttori Gelato Artigianale, riferendosi al gelato artigianale come a vino, carne e tango. 9 argentini su 10 lo consumano durante tutto l’anno, per un valore annuo pro capite di 7 kg, con all’attivo circa 3.500 gelaterie artigianali sparse su tutto il territorio nazionale e gusti come cioccolato con mandorle, sambayón (zabaglione), dulce de leche e frutti rossi all’appello tra i preferiti.
Il gelato di Maximiliano Maccarrone