Ultime News 12 Maggio 2020
Appello del Presidente ACOMAG per l’anticipo della riapertura delle gelaterie
Da sempre vicino e sensibile alle istanze del settore, Marco Cavedagni, presidente di ACOMAG, caldeggia, appellandosi alle autorità competenti, l’anticipazione della riapertura delle gelaterie e il conseguente ritorno a una situazione di maggiore normalità a vantaggio della categoria e dei clienti. Ciò ricordando quanto “le gelaterie non siano soltanto un motore economico, ma una fonte di felicità e di sorriso …”
Dopo aver ottenuto la possibilità del servizio delivery (di cui abbiamo parlato sul numero di maggio, di Pasticceria Internazionale INSERIRE LINK A SCARICARE RIVISTA) e la recente autorizzazione alla vendita tramite asporto, si fa sempre più pressante la richiesta da parte di gelatieri e di associazioni del settore a chiedere al Governo l’anticipo della riapertura. È di oggi la diffusione del video di cui è protagonista Cavedagni, presidente Associazione Nazionale Costruttori Macchine Arredamenti Attrezzature per Gelato, di fronte alla Sorbetteria Castiglione di Bologna, insegna storica del capoluogo emiliano. “Allo stato attuale – dichiara ci sono ancora parecchie gelaterie chiuse e alcune che praticano in generale con soddisfazione la consegna a domicilio. Vi è stata poi la possibilità di praticare l’asporto. Una possibilità – è stato precisato in alcune regioni – che doveva essere limitata ad ordini inoltrati con le stesse modalità del delivery, ma con consegna al cliente in negozio. Si è così creata una situazione, tra le tante confuse della fase 2, per cui alcune gelaterie lavorano quasi normalmente, mentre altre continuano a restare chiuse per timore di sanzioni e comportamenti sbagliati. Dato che alcune regioni hanno riaperto i ristoranti, non si vede perché le gelaterie, nel rispetto delle norme igieniche specifiche della battaglia al Covid 19, non possano funzionare”. Ecco quindi il presidente che non solo perora la riapertura, ma in linea a quanto concesso e coerentemente a quanto dichiara, si appresta a ritirare la sua vaschetta di gelato, contribuendo da parte sua alla ripresa del comparto. Il testimone passa ora al governo che, auspicabilmente, anticipi la riapertura dei punti vendita del gelato.
Emanuela Balestrino